Le casette dell’acqua, al servizio dei cittadini e dell’ambiente

Un milione di litri d’acqua ‘sostenibili’ scelti dai cittadini. E quasi 700 mila bottiglie di plastica in meno immesse nell’ambiente. Le casette dell’Acqua di Azienda Gardesana Servizi si confermano uno dei servizi più apprezzati sul territorio del Lago di Garda e della Valpolicella.

Nel 2021, le 10 casette AGS attive (2 a Sant’Ambrogio di Valpolicella, 2 a Peschiera, 2 a Torri del Benaco, una rispettivamente a Garda, Affi, Bardolino e Pastrengo) hanno erogato 597 mila litri di acqua naturale e 399 mila di gasata. Il presidio, realizzato da AGS in collaborazione con i Comuni che ‘ospitano’ le casette, permette ai cittadini di rifornirsi 24 ore su 24. Basta essere in possesso della tessera ricaricabile e di bottiglie, borracce o contenitori idonei per i liquidi, recipienti che, una volta acquistati, possono essere riutilizzati all’infinito. Un servizio utile per i cittadini così come per il pianeta Terra, una scelta economica oltre che etica. In un solo anno, sono state 664mila le bottiglie di plastica da 1,5 litri non immesse nell’ambiente da chi si è rifornito alle casette AGS. 

“Un servizio sempre più apprezzato – spiega Angelo Cresco, presidente di Azienda Gardesana Servizi –. La sensibilità ai temi ambientali, infatti, porta le persone ad essere più attente alle scelte quotidiane. E rifornirsi alle casette significa non solo poter avere sempre acqua fresca, sia naturale che gasata, ma anche risparmiare chili di plastica e di emissioni di Co2 in atmosfera. Nonostante la pandemia abbia ridotto gli accessi, i dati in crescita ci dicono che per i cittadini si tratta di un servizio irrinunciabile. E per AGS è un orgoglio mantenerne l’efficienza”.

Il personale di AGS monitora costantemente gli impianti e, grazie ai controlli, vengono programmate le operazioni di manutenzione o di sostituzione delle componenti elettromeccaniche. Durante il 2021, sono stati prelevati 90 campioni, in linea con gli anni precedenti. Si tratta di analisi aggiuntive, (oltre a quelle normalmente compiute sulle reti di distribuzione), che vengono realizzate a scadenza regolare e che si intensificano nel periodo estivo. In questi campioni vengono ricercati e analizzati centinaia di parametri, microbiologici (es. coliformi totali, E.coli, Pseudomonas) e chimici (es. durezza, calcio, potassio, residuo fisso, sodio).

Oltre alla manutenzione degli impianti, l’acqua erogata dalle casette è sottoposta anche a trattamento fisico: prima un processo di filtrazione grossolano e poi un secondo più fine, quindi viene refrigerata e, nel caso sia gasata, viene addizionata con anidride carbonica. Conclude il processo la disinfezione finale a raggi UV, prima di essere erogata agli utenti.