Chiudi
Ingrandisci + Riduci - Evidenzia i link Usa font standard Mostra immagini in scala di grigio Cancella le preferenze

Bonus sociale per il servizio idrico

Il bonus sociale idrico è un sostegno riconosciuto alle famiglie in condizioni di disagio economico e consiste in una somma di denaro che viene periodicamente riconosciuta nella bolletta della fornitura idrica.

A partire dal 1° gennaio 2021 il bonus sociale idrico viene accreditato automaticamente ai cittadini e nuclei familiari che ne hanno diritto.

Di seguito i requisiti stabiliti dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti ed Ambiente (Arera) e le informazioni necessarie per accedere all'agevolazione.

  • Come ottenere il bonus
    • I requisiti necessari per accedere all'agevolazione, stabiliti dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti ed Ambiente (Arera) sono i seguenti:

      Requisiti economici

      Per gli anni 2021-2022

       

      • appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE ≤ 8.265 euro, oppure
      • appartenere ad un nucleo familiare con 8.265 < ISEE ≤ 20.000 con 4 o più figli a carico (famiglia numerosa), oppure
      • appartenere ad un nucleo familiare con ISEE > 8.265 e titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza con meno di 4 figli a carico

         

      Per gli anni 2023 e successivi

       

      • appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE ≤ 9.530 euro, oppure
      • appartenere ad un nucleo familiare con 9.530 < ISEE ≤ 20.000 con 4 o più figli a carico (famiglia numerosa) oppure
      • appartenere ad un nucleo familiare con ISEE > 9.530 e titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza con meno di 4 figli a carico, oppure
      • appartenere ad un nucleo familiare con 9.530 < ISEE ≤ 15.000 con meno di 4 figli a carico
    • Per usufruire del bonus è sufficiente presentare, agli Enti di seguito elencati, in qualsiasi momento dell’anno, la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini dell’ottenimento dell’attestazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) entro la soglia di accesso ai bonus, oppure essere già titolari di Reddito/Pensione di Cittadinanza.

      Per richiedere l'autorizzazione DSU, si possono scegliere le seguenti modalità:

      • consegnare la DSU presso un CAF,
      • consegnare la DSU al Comune di Residenza;
      • compilare la DSU online sul sito dell'Inps, nella sezione Servizi online > Servizi per il cittadino
  • Chi verifica l’idoneità all’agevolazione e tempistiche di verifica

    • Nel momento in cui il nucleo familiare/cittadino risulta in condizioni di disagio economico sarà direttamente l’INPS a gestire la pratica. Al termine delle verifiche sopra descritte:

      • l'INPS invia al Sistema Informativo Integrato (SII) i dati tratti dalla DSU che sono strettamente necessari per le verifiche di ammissibilità all'agevolazione; la trasmissione dei dati avviene nel rispetto della normativa sulla privacy e delle modalità definite dall'Autorità;
      • il SII verifica che nessuno dei componenti del nucleo familiare ISEE sia già beneficiario di un bonus sociale idrico per lo stesso anno di competenza della DSU.
    • Dopo aver verificato positivamente che il nucleo familiare non risulti già beneficiario di un bonus idrico per l'anno di competenza della DSU, il SII trasmette i dati rilevanti al Gestore del servizio idrico competente per il territorio nel quale è localizzata l'abitazione del nucleo familiare.

      Il Gestore Idrico territorialmente competente dispone di 2 mesi per individuare la fornitura beneficiaria del bonus sociale idrico e verificare che rispetti i requisiti di ammissibilità previsti dalla normativa. 

      Ad esempio: il cittadino ha presentato la DSU il 5 maggio 2022. Il SII ha ricevuto a giugno 2022 da INPS le informazioni relative al nucleo familiare agevolabile, ha identificato il Gestore Idrico competente per il territorio e ha trasmesso a quest'ultimo le informazioni necessarie per il riconoscimento del bonus idrico agli utenti aventi diritto. Il Gestore Idrico competente dovrà identificare la fornitura da agevolare entro il primo giorno del secondo mese successivo a quello in cui ha ricevuto le informazioni dal SII (dunque, supponendo che abbia ricevuto dal SII le informazioni il 10 giugno, dovrà identificare la fornitura da agevolare entro il 1° agosto).

  • Requisiti e modalità di versamento

    • La corresponsione del bonus idrico varia a seconda che il nucleo famigliare beneficiario sia intestatario o meno di un contratto di fornitura idrica. Nello specifico:

      • per gli utenti diretti, ossia nei casi in cui uno dei codici fiscali dei componenti del nucleo familiare ISEE risulti intestatario di un contratto di fornitura idrica con tariffa domestico residente attiva o temporaneamente sospesa per morosità. Il bonus viene individuato nella sezione “Riepilogo Importi” nella prima bolletta utile;
      • per gli utenti indiretti, cioè coloro che vivono in un condominio e non hanno un proprio contratto di fornitura idrica ma risultino contemporaneamente intestatari di una fornitura elettrica attiva e domestica alla data di inizio del periodo di competenza del bonus. Il bonus viene riconosciuto in un’unica soluzione con assegno circolare inviato dal Gestore Idrico entro 60 giorni dall’ esito positivo delle verifiche di legittimità.
  • Come viene calcolato
    • Il bonus sociale idrico garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi annui di acqua (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica dell'utente. Tale quantità è stata individuata dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2016 come la quantità minima necessaria per assicurare il soddisfacimento dei bisogni fondamentali della persona.

      Il valore del bonus idrico non è uguale per tutti gli utenti in quanto le tariffe idriche non sono uniche a livello nazionale, ma differisce in base all'area geografica in cui si trova la fornitura agevolata.

      L’importo del bonus viene calcolato moltiplicando 18,25 metri cubi per il numero di componenti della famiglia anagrafica e per la somma delle seguenti tariffe:

      • tariffa agevolata determinata per la quantificazione della quota variabile del corrispettivo di acquedotto;
      • tariffa di fognatura determinata per la quantificazione della quota variabile del corrispettivo di fognatura;
      • tariffa di depurazione determinata per quantificazione della quota variabile del corrispettivo di depurazione.
  • Durata dell’agevolazione e rinnovo

    • Il bonus sociale è riconosciuto per dodici mesi e per rinnovarlo basta presentare ogni anno la DSU. Per non avere interruzioni di erogazione da un anno all’altro si consiglia di presentare la nuova richiesta di DSU nello stesso mese di presentazione della richiesta dell’anno precedente.

       

      Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito dell’ARERA al seguente link: https://www.arera.it/it/bonus_sociale.htm

Informazioni sui cookie presenti in questo sito

Questo sito utilizza cookie tecnici e statistici anonimi, necessari al suo funzionamento.

Per saperne di più x