Presentati i nuovi cantieri per il Collettore nel Basso Garda
Un anno e mezzo di lavori con investimento superiore a 7,3 milioni di euro
Continua a leggereIl collettore del lago di Garda è la struttura idraulica fognaria costruita a partire dagli anni ‘70 per raccogliere i reflui (quasi interamente di natura civile) provenienti dagli insediamenti ubicati nei Comuni rivieraschi del lago di Garda ed in alcuni comuni contermini dell’entroterra. Le acque reflue così raccolte sono trasportate fino al depuratore centralizzato di Peschiera del Garda, uno dei più grandi d’Italia, per la depurazione prima della restituzione delle acque pulite all’ambiente, a completamento del ciclo idrico integrato.
L’infrastruttura è ormai giunta alla fine della propria vita tecnica e presenta diverse criticità idrauliche, ambientali e strutturali che ne rendono necessari la riqualificazione e potenziamento per la salvaguardia ecologica e socio-economica dell’area benacense per le generazioni future.
il progetto del nuovo collettore del Garda prevede la posa di nuove condotte e la realizzazione di nuove stazioni di pompaggio, oltre alla ristrutturazione e ammodernamento della struttura esistente, mediante la posa di circa 60 km di nuove condotte nel tratto compreso tra Malcesine ed il depuratore di Peschiera del Garda, per un importo complessivo di 116,5 milioni di euro.
I cantieri sono stati studiati per limitare al massimo i disagi alla cittadinanza e ai turisti del Garda, oltre all’assicurazione della massima protezione del delicato ambiente circostante.
Disponibili per il download il progetto definitivo e lo sviluppo degli stralci esecutivi.
Un anno e mezzo di lavori con investimento superiore a 7,3 milioni di euro
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